Con la ricostituzione del Tavolo nazionale Salute e Sanità, dopo il rinnovo dei Consigli territoriali, prosegue la stretta collaborazione tra #CNOAS e #CROAS su tema dell’integrazione sociosanitaria e per la valorizzazione e il rafforzamento del servizio sociale professionale nel sistema sanitario e sociosanitario.
Nell’incontro di martedì 22 luglio, coordinato dalla vicepresidente Mirella Silvani – saluti iniziali della presidente Barbara Rosina, partecipazione della consigliera nazionale Laura Paradiso e di 32 consiglieri regionali in collegamento da tutta Italia – è stato fatto il punto sulle molteplici attività realizzate a partire dal 2021, quando, ancora in pandemia, il Consiglio nazionale appena insediato, aveva fissato gli obiettivi di mandato.
“In questi anni non li abbiamo persi di vista quegli obiettivi e, grazie anche al confronto e al lavoro di questo Tavolo, sono state numerose le azioni messe in campo – ha ricordato Mirella Silvani, presentando le slide – https://cnoas.org/…/Slide-Tavolo-nazionale-salute… – Ogni azione, dagli Interventi in contesti istituzionali, alle collaborazioni sviluppate e ai documenti prodotti, ha avuto come fine di contribuire a migliorare le risposte nella ricostruzione post pandemia con attenzione al DM77 e al monitoraggio della sua attuazione.
Il nostro impegno è andato alla concreta realizzazione dell’integrazione sociosanitaria, a promuovere e rafforzare la dirigenza di #ServizioSociale in #Sanità, a sostenere e potenziare il ruolo delle e degli assistenti sociali del Servizio Sociale Professionale negli atti di programmazione e nella struttura organizzativa degli enti che costituiscono il sistema delle politiche sanitarie e sociosanitarie”.
I rappresentanti regionali hanno condiviso l’importanza di proseguire e concludere le attività di approfondimento già avviate sugli standard e gli strumenti del servizio sociale in Sanità mettendo in evidenza le diversità e criticità regionali – pur con qualche segnale positivo – e riconoscendo la valenza strategica per il rafforzamento e la valorizzazione della figura dell’assistente sociale in tale ambito. Si proseguirà nel monitoraggio sull’ organizzazione dei servizi previsti dal DM 77, dei consultori e, inserendo nell’analisi, i servizi per la salute mentale.
“Lavoriamo insieme, Cnoas e Croas, nazionale e territori – ha concluso la vicepresidente – perché è nel territorio che si realizzano le condizione per la salute e il benessere di ciascuna e ciascuno perché è lì che si deve garantire equità di accesso al sistema a tutti e a tutte”.


