La professione

Tu sei qui:

Per poter esercitare la professione di Assistente Sociale e Assistente Sociale Specialista è richiesto rispettivamente il conseguimento della laurea triennale in Servizio Sociale e della laurea  magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali. Successivamente occorre il superamento del relativo esame di Stato di abilitazione all’esercizio professionale. Con questi titoli è possibile richiedere l’iscrizione all’Albo professionale della Regione di residenza.

I titoli di studio conseguiti all’estero devono essere sottoposti ad una procedura di riconoscimento da parte del Ministero della Giustizia, in base al D. Lgs. 27 gennaio 1992, n. 115.
Presso il Ministero è a tale scopo istituita una Conferenza dei Servizi composta da rappresentanti delle 28 professioni regolamentate.

Il professionista con un titolo conseguito all’estero, una volta valutata dalla Conferenza dei servizi la congruenza dei percorsi formativi, per  poter richiedere l’iscrizione all’Albo, ove necessario, dovrà  completare la formazione con misure compensative che comportano periodi di tirocinio o un esame scritto e orale, ovvero percorsi di studio integrativo con prove finali.

L’Assistente Sociale iscritto all’albo professionale è regolato dalle norme etiche contenute nel nuovo Codice Deontologico 2020 (la cui ultima stesura, a cura del Consiglio Nazionale dell’Ordine, è stata deliberata l’8 e il 9 settembre 2023) in vigore dal 1° giugno 2020.

Per fornire alcuni elementi di introduzione alle novità in esso contenute , pubblichiamo le slides  curate dalla Consigliera Segretaria dell’Ordine regionale dott.ssa Maria Chiara Briani, componente dell’Osservatorio deontologico nazionale. Le slides fanno parte di una relazione presentata agli studenti del Corso di Laurea triennale in Servizio sociale dell’Università di Bologna e di Parma, nell’ambito delle relazioni di collaborazione con entrambi gli Atenei:Presentazione Codice Deontologico

(Codice Deontologico precedente approvato dal CNOAS nel 2009)

Ciascun professionista è tenuto all’osservanza di tali norme, per la cui eventuale inosservanza sono previste sanzioni disciplinari.

Riferimenti Legislativi