Nei giorni seguenti alla morte di Giulia Cecchettin un movimento di sdegno, protesta e autoconsapevolezza si è alzato forse nel modo più forte che questo paese ricordi. Un moto di libertà e di voglia di vivere che si è moltiplicato in ogni piazza d’Italia. Oggi è la Giornata contro la violenza sulle donne e tutte le parole, i segnali, persino i canti che si alzano nelle piazze, li vogliamo fare nostri perchè crediamo fermamente che una comunità unita e responsabile possa realizzare una società più giusta.
Proveremo a fare la nostra parte , ancora più coraggiosamente.
Continueremo a sostenere le donne vittima di violenza, ad essere parte attiva nella formazione dei professionisti e nei cambiamenti culturali necessari, all’interno dell’Osservatorio sulle vittime di femminicidio, e sfrutteremo ogni singola occasione professionale e umana per ribadire
Basta alla violenza contro le donne!