Prima la protesta e poi le prove di dialogo tra Regione e cittadini colpiti dal sisma, preoccupati per contributi che arrivano a rilento e un sistema di rimborsi complicato dalla burocrazia. Ieri la manifestazione che ha portato 200 persone davanti alla Regione per chiedere più garanzie, se ne parla sulle pagine dell’edizione locale della Repubblica. Un tavolo di crisi tra le istituzioni per gestire la vicenda delle cooperative edilizie Copalc e Libertas, affrontare le problematiche connesse a un eventuale fallimento e individuare le soluzioni percorribili. Soprattutto per il destino delle quasi duecento famiglie coinvolte (120 quelle Copalc, più di 70 per Libertas), che potrebbero vedere sfumare il sogno di una casa costata una vita di sacrifici, un articolo sul Resto del Carlino. L’Unità di Bologna torna sul tema delle ronde all’Ospedale Maggiore con una lettera di un dirigente dell’Ospedale. Sulla Gazzetta di Parma si parla di un raid vandalico di diciottenni che hanno agito “per noia”.Oggi l’autopsia sul corpicino gettato nella lavatrice. Per la madre è accusa è omicidio aggravato ma la neonata potrebbe essere nata morta, se ne parla sulla Gazzetta di Modena.

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