L’edizione bolognese di Repubblica informa sulle attività del coro di detenute e detenuti nato nel carcere della Dozza grazie alla sinergia tra l’Orchestra Mozart, la direzione dell’istituto e una squadra di volontari e volontarie. È andata a buon fine, inoltre, la vicenda del ragazzo moldavo che da un mese cercava invano una scuola: sarà iscritto alle Irnerio.
Sul Corriere di Bologna, l’omicidio-suicidio in una famiglia di Marzabotto: uccide la madre non autosufficiente, poi si spara. “Non ce la faccio più” le sue ultime parole.
Almeno una decina di probabili “falsi invalidi” sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza, come racconta l’edizione online della Gazzetta di Modena. Su quella del Resto del Carlino di Rimini, una storia di violenze in famiglia: per 6 anni una donna è stata maltrattata e umiliata dal marito e dalla suocera, fino a che non ha avuto la forza di denunciarli. Ora vive in una casa protetta.
Fuori dalla classica “mazzetta” di quotidiani e testate online, si segnalano due lanci dell’agenzia Redattore sociale (ripresi, con più o meno spazio, dai quotidiani bolognesi) dalle zone del terremoto: la situazione degli stranieri nei campi in vista del Ramadam e la testimonianza delle assistenti sociali.

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