La Regione Emilia Romagna ha approvato il 7 Luglio 2014 le Linee Guida Regionali per il riordino del Servizio Sociale Territoriale.
Desideriamo chiarire ed infomare che l’Ordine è stato coinvolto in via estremamente limitata nella sua approvazione.
Nonostante il pochissimo tempo a disposizione, abbiamo accolto l’opportunitĂ di poter fare pervenire eventuali correttivi al testo che era nella fase di stesura pressocchè definitiva.
Per questo ci siamo concentrati ad “emendare” le parti piu’ significative per la definizione del ruolo e dei compiti contenuti nel cap. 2, 3, 4.
Nel testo che alleghiamo (la bozza in versione 4 aprile 2014, su cui abbiamo lavorato) troverete, nel testo allegato, evidenziate le parti – frasi o parole – che abbiamo proposto di inserire (in blu), togliere (in rosso) o da ricomporre (in giallo).
Vi invitiamo alla lettura dei due testi, affinchè sia chiara la posizione dell’Ordine in merito:
– alla presenza degli AA.SS. all’interno del SST con una distinta declinazione delle fasi di accesso, accoglienza e valutazione del bisogno e progettazione individuale e condivisa con le persone
– la declinazione del Servizio Sociale Professionale come competenza esclusiva degli AA.SS. e il Servizio Educativo Territoriale come competenza degli Educatori
– la specificazione delle attivitĂ e dei compiti nelle situazione emergenza sociale (esigenze collettive) dalla gestione delle urgenze (esigenze individuali)
– individuazione dei bisogni indifferibili ed urgenti per le differenti tipologie di utenza.
L’Ordine ha cercato anche di evidenziare che le funzioni del Servizio Sociale Professionale si esplicano anche nella fare di programmazione e gestione dei Servizi Sociali e alla pianificazione e all’analisi della qualitĂ dei servizi per la qual cosa si rendeva plausibile assegnare ad un Assistente Sociale le funzioni di responsabilitĂ .
Ecco il Testo restituito alla Regione Emilia Romagna: